Lecce, Fondazione Ico Tito Schipa, Stagione Sinfonica di primavera, 7 maggio 2010
Marco Betta, Senti l'eco...
aria per orchestra (1990)
Orchestra Sinfonica di Lecce Tito Schipa
Direttore Diego Dini Ciacci
Madrid, Festival de Otoño, 14 novembre 2009
Come se nulla fosse avvenuto
Drammaturgia e regia di Roberto Andò, testi di Anna Maria Ortese e di Diego De Silva e Vincenzo Pirrotta.
Napoli Teatro Festival - Gli Ipocriti
Anna Bonaiuto
Maria Nazionale
Vincenzo Pirrotta
installazione Gianni Carluccio
musiche e paesaggi sonori Marco Betta
ingegnere del suono Giuseppe Rapisarda
Taormina, Sinopoli Festival, 8 ottobre, ore 21,00
Palazzo Corvaia: Carta bianca a Marco Betta
Concerto con la partecipazione dei Fratelli Mancuso. Sinopoli Chamber Orchestra di Taormina Arte direttore Pietyro Mianiti.
In collaborazione con il Conservatorio A. Corelli di Messina
Marco Betta
- Ballata per violino e pianoforte (1991)
- Maiores umbræ per 5 strumenti (1989) Organico: flauto in Sol, clarinetto in Sib, viola, violoncello, arpa
Toru Takemitsu
- Piano distance per pianoforte
Marco Betta
- Libero (2005) Organico: flauto, clarinetto, pianoforte, violino e violoncello
- Benares, immagine per ensemble (2008-2009) Per Ferdinando Scianna Organico: flauto, clarinetto, arpa, pianoforte, quartetto d’archi
- Frammento da “Sette storie per lasciare il mondo” Opera per musica e film di Roberto Andò e Marco Betta(2006) per ensemble e voci con la partecipazione dei Fratelli Mancuso
Roma, Sala Petrassi, domenica 27 settembre 2009, ore 21
Marco Betta "Almanacco delle morti presunte"
di Roberto Alajmo
Arie notturne e letture per voci. Quartetto d’archi, Pianoforte, Percussioni e Suoni registrati.
Testi di Roberto Alajmo con un contributo di Nando Dalla Chiesa
musica Marco Betta
regia Lorenzo Salveti
con Massimo Beato, Elisa Rocca attori Giorgia Visani, Pietro Masotti
voci Fratelli Mancuso
Ensemble Del Conservatorio “A. Scontrino” di Trapani
Quartetto d'archi Ilija Marinkovic violino
Luca Lombardo violino
Demetrio Comuzzi viola
Luca Pincini violoncello
Gilda Buttà pianoforte
Fulvia Ricevuto percussioni
con la partecipazione di Nando Dalla Chiesa
Il libro dei morti di mafia conta, tra il 1890 e il 2000, 158 pagine. Su ciascun foglio una data, un luogo, una descrizione dei fatti e il nome di una vittima. O i nomi delle vittime. Quasi mai anche il nome di un colpevole. In questo memoriale “mai scritto” Roberto Alajmo ha inserito quarantadue segnalibro, quarantadue strisce di carta appuntite: sono le microstorie che compongono l’Almanacco delle morti presunte. Non ci sono date, però, né nomi di luogo o di persona nelle pagine, dette a voce bassa, di Alajmo: ogni morte di ogni morto di mafia viene registrata, infatti, attraverso gli ultimi istanti della vita che la precede, rendendo straordinariamente sottile la parete di tempo che separa uno stato dall’altro. Ed è proprio su questa parete che si disegnano i suoni di Marco Betta: suoni d’ombra, discreti e appartati, che cercano di osservare il testo, di coglierne il movimento, il ritmo e il respiro. Ma in cauda, nelle ultime stazioni di questo cunto, appare un’altra voce, una voce “di dentro”, quella, tragicamente “familiare”, di Nando Dalla Chiesa: e così le rovine del passato troveranno la forza, ancora, di parlare del presente.
Milano, Teatro Dal Verme, Sconfinarte, 22 Settembre 2009
In ombra d’amore
allata per viola sola (1988)
Luca Sanzò, Viola.
Napoli, Darsena Acton, 20 giugno 2008
Come se nulla fosse avvenuto
Still Life per la Darsena Acton di Napoli, di Roberto Andò e Gianni Carluccio, testi di Anna Maria Ortese e di Diego De Silva e Vincenzo Pirrotta, drammaturgia e regia Roberto Andò con:
Anna Bonaiuto, Maria Nazionale, Vincenzo Pirrotta, Virginia Da Brescia e Luigi Tabita.
Installazione Gianni Carluccio.
Musiche e paesaggi sonori Marco Betta.
Ingegnere del suono Giuseppe Rapisarda.
musiche eseguite da:
Gianfranco Campagnoli, tromba
Franco Izzo, trombone
Giovanni Minale, sassofono
Gianluca Mirra, percussioni
Salvatore Piedepalumbo, fisarmonica
produzione Napoli Teatro Festival Italia in coproduzione con Compagnia Gli Ipocriti.
Roma, Teatro India dal 26 marzo al 26 aprile 2008
La notte delle lucciole
di Roberto Andò e Marco Baliani da L. Sciascia e P. Pasolini
drammaturgia e regia di Roberto Andò
con Marco Baliani e Coco Leonardi e la partecipazione di sei bambini
produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo
musiche Marco Betta
scene, luci e costumi Gianni Carluccio