Madrid, Festival de Otoño, 14 novembre 2009

Come se nulla fosse avvenuto

Drammaturgia e regia di Roberto Andò, testi di Anna Maria Ortese e di Diego De Silva e Vincenzo Pirrotta.
Napoli Teatro Festival - Gli Ipocriti
Anna Bonaiuto 
Maria Nazionale 
Vincenzo Pirrotta 

installazione Gianni Carluccio 
musiche e paesaggi sonori Marco Betta
ingegnere del suono Giuseppe Rapisarda

Taormina, Sinopoli Festival, 8 ottobre, ore 21,00

Palazzo Corvaia: Carta bianca a Marco Betta

Concerto con la partecipazione dei Fratelli MancusoSinopoli Chamber Orchestra di Taormina Arte direttore Pietyro Mianiti.
In collaborazione con il Conservatorio A. Corelli di Messina
Marco Betta

  • Ballata per violino e pianoforte (1991)
  • Maiores umbræ per 5 strumenti (1989) Organico: flauto in Sol, clarinetto in Sib, viola, violoncello, arpa

Toru Takemitsu

  • Piano distance per pianoforte

Marco Betta

  • Libero (2005) Organico: flauto, clarinetto, pianoforte, violino e violoncello
  • Benares, immagine per ensemble (2008-2009) Per Ferdinando Scianna Organico: flauto, clarinetto, arpa, pianoforte, quartetto d’archi
  • Frammento da “Sette storie per lasciare il mondo” Opera per musica e film di Roberto Andò e Marco Betta(2006) per ensemble e voci con la partecipazione dei Fratelli Mancuso

Roma, Sala Petrassi, domenica 27 settembre 2009, ore 21

Marco Betta "Almanacco delle morti presunte"

di Roberto Alajmo

Arie notturne e letture per voci. Quartetto d’archi, Pianoforte, Percussioni e Suoni registrati.
Testi di Roberto Alajmo con un contributo di Nando Dalla Chiesa
musica Marco Betta
regia Lorenzo Salveti
con Massimo BeatoElisa Rocca attori Giorgia VisaniPietro Masotti
voci Fratelli Mancuso 
Ensemble Del Conservatorio “A. Scontrino” di Trapani 
Quartetto d'archi Ilija Marinkovic violino 
Luca Lombardo violino 
Demetrio Comuzzi viola 
Luca Pincini violoncello 
Gilda Buttà pianoforte 
Fulvia Ricevuto percussioni 
con la partecipazione di Nando Dalla Chiesa

Il libro dei morti di mafia conta, tra il 1890 e il 2000, 158 pagine. Su ciascun foglio una data, un luogo, una descrizione dei fatti e il nome di una vittima. O i nomi delle vittime. Quasi mai anche il nome di un colpevole. In questo memoriale “mai scritto” Roberto Alajmo ha inserito quarantadue segnalibro, quarantadue strisce di carta appuntite: sono le microstorie che compongono l’Almanacco delle morti presunte. Non ci sono date, però, né nomi di luogo o di persona nelle pagine, dette a voce bassa, di Alajmo: ogni morte di ogni morto di mafia viene registrata, infatti, attraverso gli ultimi istanti della vita che la precede, rendendo straordinariamente sottile la parete di tempo che separa uno stato dall’altro. Ed è proprio su questa parete che si disegnano i suoni di Marco Betta: suoni d’ombra, discreti e appartati, che cercano di osservare il testo, di coglierne il movimento, il ritmo e il respiro. Ma in cauda, nelle ultime stazioni di questo cunto, appare un’altra voce, una voce “di dentro”, quella, tragicamente “familiare”, di Nando Dalla Chiesa: e così le rovine del passato troveranno la forza, ancora, di parlare del presente.

Napoli, Darsena Acton, 20 giugno 2008

Come se nulla fosse avvenuto

Still Life per la Darsena Acton di Napoli, di Roberto Andò e Gianni Carluccio, testi di Anna Maria Ortese e di Diego De Silva e Vincenzo Pirrotta, drammaturgia e regia Roberto Andò con: 
Anna Bonaiuto, Maria Nazionale, Vincenzo Pirrotta, Virginia Da Brescia e Luigi Tabita.
Installazione Gianni Carluccio.
Musiche e paesaggi sonori Marco Betta. 
Ingegnere del suono Giuseppe Rapisarda.

musiche eseguite da: 
Gianfranco Campagnoli, tromba 
Franco Izzo, trombone 
Giovanni Minale, sassofono 
Gianluca Mirra, percussioni 
Salvatore Piedepalumbo, fisarmonica

produzione Napoli Teatro Festival Italia in coproduzione con Compagnia Gli Ipocriti.

Roma, Teatro India dal 26 marzo al 26 aprile 2008

La notte delle lucciole

di Roberto Andò e Marco Baliani da L. Sciascia e P. Pasolini
drammaturgia e regia di Roberto Andò
con Marco Baliani e Coco Leonardi e la partecipazione di sei bambini
produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo
musiche Marco Betta
scene, luci e costumi Gianni Carluccio

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